Come misurare la febbre ai neonati e ai bambini

Quando si ha a che fare con i neonati o comunque con i bambini molto piccoli, non è così facile riuscire a misurare la febbre dei propri figli, soprattutto se si è genitori alle prime esperienze. Scoprire come misurare la febbre ai bambini e ai neonati è importante per tutti i genitori che sono alla ricerca dello strumento più appropriato per ottenere rilevazioni attendibili e non invasive. In genere, la scelta è tra due alternative: il termometro digitale, che è quello tradizionale, o il termometro auricolare.

Dove misurare la febbre ai bambini

Le strisce per la rilevazione esterna, pensate per essere posizionate sulla fronte, dovrebbero essere evitate. Insomma, molto meglio affidarsi a un dispositivo digitale, tenendo presente che l’attendibilità del valore che viene mostrato varia anche in base alle parte del corpo in cui la febbre viene misurata. Si sconsiglia la misurazione della febbre per via orale, anche per i rischi che possono derivarne nel caso di bambini molto piccoli. Se non vi sono alternative alla misurazione della febbre per via orale, è necessario sapere che nei 30 minuti che precedono la rilevazione della temperatura, il bambino non può assumere bevande troppo calde o troppo fredde. Per misurare la temperatura corporea dei neonati sono da preferire le rilevazioni inguinali, ascellari e quelle rettali: in questo caso la temperatura che si visualizza, essendo interna, va ridotta di mezzo grado.

Come si effettua la misurazione rettale della febbre?

Nel caso in cui si propenda per la misurazione della febbre per via rettale, prima di impiegare il termometro è bene ricordarsi di disinfettarlo con un po’ di alcol. Per quel che riguarda la posizione del piccolo, invece, esso può essere supino o prono: non ci sono particolari differenze. Quando il neonato viene messo a pancia in su, le sue gambe devono essere sollevate, in modo tale che la misurazione della febbre possa essere agevolata; la punta del termometro dovrebbe essere lubrificata con della vaselina o, in alternativa, con qualche goccia di olio. L’inserimento del dispositivo deve essere molto delicato: una mano tiene fermo il neonato e l’altra gestisce la posizione del termometro. I dispositivi digitali effettuano misurazioni molto più rapide rispetto a quelle garantite dagli omologhi a mercurio, il che significa che in pochi secondi si ha già il valore ricercato.

Quanto dura la misurazione della febbre?

Per misurare la febbre nei bambini e neonati è necessario aspettare circa tre minuti, il tempo necessario a far sì che il bambino si tranquillizzi, così non c’è rischio che l’agitazione alteri il risultato. Va ricordato che la febbre va misurata lontano dai pasti, poiché a ridosso del pranzo o della cena è fisiologico un aumento della temperatura. Si consiglia di misurare la febbre prima della colazione, al mattino, e prima della cena, alla sera. Le condizioni complessive del piccolo devono comunque essere tenute in considerazione: può essere che un bimbo con 39 di febbre sia molto più attivo di un bimbo con una temperatura più bassa. Ciò vuol dire che la rilevazione della febbre è sì importante, ma la temperatura corporea del bambino non è un valore assoluto: è molto meglio prestare attenzione alle condizioni del piccolo e a come esse eventualmente si evolvono.

La scelta del termometro giusto per misurare la temperatura ai neonati

Per misurare la temperatura ai neonati il termometro a mercurio è da lasciare in un cassetto, perché occorre fare riferimento a soluzioni più moderne: un termometro digitale è perfettamente indicato per ottenere il risultato che si desidera. Esso può essere collocato sotto l’ascella o, in alternativa, in corrispondenza dell’inguine. In alternativa ci sono anche i termometri auricolari a infrarossi, ormai abbastanza diffusi, i cui punti di forza sono la velocità con cui possono essere impiegati e la loro comodità.

Per i genitori interessati a misurare la febbre ai bambini e ai neonati con un termometro auricolare può essere utile conoscere più da vicino le sue caratteristiche e il suo funzionamento. Questo tipo di dispositivo è in grado di rilevare la temperatura del neonato in maniera istantanea: tutto quel che bisogna fare è posizionare la sonda all’interno dell’orecchio del piccolo, ricordando che il coprisonda deve essere sostituito dopo ciascuna misurazione. Se vi state domandando quanto il termometro auricolare è affidabile nella rilevazione della temperatura corporea dei neonati, bisogno ricordarsi che a volte può essere sufficiente una sinusite o un altro tipo di infezione delle alte vie respiratorie per far sì che la temperatura delle orecchie e del naso sia più alta: così, la misurazione non può essere considerata veritiera. Insomma, secondo i pediatri per rilevare la temperatura dei neonati, i termometri auricolari vanno bene, ma solo se vengono usati quando il bambino non soffre di un’infiammazione delle alte vie respiratorie ed è in condizioni normali.

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